Red
1 dicembre 2016
Ai domiciliari, partecipa ai Candelieri: arrestato
Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile di Sassari ha arrestato un 34enne, che ha partecipa alla discesa dei Candelieri mentre si trovava agli arresti domiciliari
SASSARI – Ieri pomeriggio (mercoledì), gli agenti della Squadra Mobile di Sassari ha eseguito un’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Cagliari-Sezione distaccata di Sassari, con la quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere a carico di un 34enne sassarese, in sostituzione della misura degli arresti domiciliari ai quali era già sottoposto nell’ambito di altri procedimenti penali. Il provvedimento è stato adottato dopo un’indagine condotta dagli agenti della Mobile, che hanno accertato che l’uomo violava sistematicamente le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Di particolare interesse sono le modalità con le quali il sassarese ha violato le prescrizioni. Infatti, con la complicità di un 33enne imprenditore edile sassarese e di una 60enne residente in città, aveva simulato l’esistenza di un rapporto di lavoro nell’ambito di un cantiere edile aperto proprio nell’abitazione della donna. Le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno, invece, dimostrato che nessun cantiere era in opera nella casa, luogo dove, in ogni caso, l’arrestato è risultato irreperibile. In sostanza, avvalendosi dell’autorizzazione rilasciata per lo svolgimento dell’attività lavorativa, il 34enne, si allontanava dalla propria abitazione per l’intera giornata eludendo così la vigilanza dell’autorità.
Inoltre, ha approfittato del beneficio per partecipare alla preparazione ed alla sfilata dei “Candelieri Medi” ad agosto. L’aspetto più curioso dell’intera faccenda è rappresentato dal fatto che, durante il periodo in cui il sedicente datore di lavoro ha sospeso la propria attività per le ferie estive, l’arrestato, anziché rimanere in casa, ne ha approfittato per recarsi alla redazione di un quotidiano regionale per rilasciare un’intervista, con tanto di pubblicazione di fotografia che lo ritraeva in redazione. Peraltro, l’intervista verteva sul precedente arresto dello stesso soggetto nell’ambito di altro procedimento penale le cui indagini erano state condotte sempre dagli agenti della Squadra Mobile, e che vedevano il 34enne accusato dei reati di corruzione ed altro. Fatti per i quali, appunto, era stato cautelarmente collocato ai domiciliari.
|