L´Ateneo di Sassari, impegnato per la promozione dello sport attraverso il CUS, ospita un incontro con Cecilia Camellini, nuotatrice non vedente, campionessa europea, mondiale e paralimpica nello stile libero e nel dorso
SASSARI - L'Università di Sassari e il progetto AlbatroSS invitano le scuole, la cittadinanza, gli studenti universitari e gli sportivi all'evento "Dal buio della piscina agli ori paralimpici" venerdì 2 dicembre alle 11.00 nell'aula magna centrale in piazza Università. L'Ateneo, impegnato per la promozione dello sport attraverso il CUS (Centro Universitario Sportivo), ospita un incontro con Cecilia Camellini, nuotatrice non vedente, campionessa europea, mondiale e paralimpica nello stile libero e nel dorso, vincitrice di due medaglie d'oro alle Paralimpiadi di Londra 2012 e di un argento alle ultime Paralimpiadi di Rio. Sarà presente anche Francesca Secci, nuotatrice paralimpica sarda, detentrice di molteplici record italiani (stile libero, farfalla e misti) che racconterà la propria esperienza.
All'incontro interverranno Roberto Valori, presidente della Federazione italiana Nuoto paralimpico (FINP), Paolo Poddighe, presidente del Comitato italiano paralimpico Sardegna, Danilo Russu, delegato regionale della FINP, Manolo Cattari del progetto AlbatroSS, psicologo dello sport e psicoterapeuta. La conferenza si aprirà con i saluti del Rettore dell'Università di Sassari, Massimo Carpinelli, dei sindaci di Sassari e Porto Torres, Nicola Sanna e Sean Wheeler, e del delegato rettorale allo Sport Salvo Mura.
L'evento di venerdì, aperto a tutti gli interessati, sarà preceduto da altri due appuntamenti: mercoledì 30 novembre alle 14.00, nell'aula magna di via Vienna, le due atlete saranno protagoniste di una lezione del nuovo corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dei processi cognitivi, con Cecilia Camellini nella doppia veste di psicologa e sportiva (presenti anche Francesca Secci, Manolo Cattari e il presidente del corso di laurea Baingio Pinna); giovedì 1°dicembre alle 11.00, invece, è previsto un incontro tra la campionessa paralimpica e gli allievi del liceo sportivo "Canopoleno" nella sala conferenze del quotidiano "La Nuova Sardegna".
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