Marina Millanta
14 novembre 2016
L'opinione di Marina Millanta
Per chi tocca donne, bambini, anziani fine pena mai
Non me ne voglia la politica se occupo questo spazio non per parlare di aeroporto, di low cost, Cap d'any, Giro d'Italia, di referendum, bensì di fatti di cronaca che in questi giorni hanno riempito le pagine dei quotidiani e dei tg nazionali. Uno su tutti ci tocca più da vicino perché avvenuto a poche decine di chilometri da noi nel sassarese e mi domando...Vi domando: ma non siamo stanchi? Non siamo stufi? Non voglio sentir parlare di questioni di educazione, di come uno abbia vissuto la vita o cosa del genere, certo credo nell'intervento quando c'è il campanello d'allarme (perchè c'è sempre), nella riabilitazione, nel classico "prevenire è meglio che curare", ma non esistono alibi una volta avvenuto il fatto.
Che alibi può avere un "essere" che compie un gesto simile verso la propria moglie? Che alibi può avere un "essere" che decide di ubriacarsi o magari perchè annoiato massacra di botte fino alla morte un povero pensionato che va a buttare la spazzatura? Ed ancora che alibi può avere una pseudo-educatrice alla quale affidiamo i nostri figli ed invece di usare le mani per fargli una carezza li picchia?
Ricordo ancora un racconto che mi fece mio nonno da bambina, disse che in un paese dell'Asia se venivi colto a rubare ti tagliavano le mani. E me lo disse perché mi sorprese a portar via da casa sua un oggetto, insomma per lui stavo "rubando" se così si può dire, e la cosa mi spaventò così tanto che non lo feci più. Magari non era vero nulla ma il racconto fu efficace, tutto questo per dire che magari andrebbero riviste le leggi, la giustizia... Ora non voglio essere "Donaldiana", lungi da me, ma una cosa per la sottoscritta è certa: per chi tocca donne, bambine ed anziani fine pena mai..
*consigliera comunale Alghero
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