A.B.
5 novembre 2016
Minori migranti: incontro a Cagliari
Giovedì 10 novembre, alle ore 18, la Mediateca del Mediterraneo ospiterà una tavola rotonda dal titolo “I diritti dei minori migranti, costruiamo insieme il loro futuro”
CAGLIARI - Giovedì 10 novembre, alle ore 18, le sale della Mediateca del Mediterraneo di Cagliari ospiterà la tavola rotonda dal titolo “I diritti dei minori migranti, costruiamo insieme il loro futuro”. Interverranno Anna Cau (procuratore della Repubblica al Tribunale dei minori di Cagliari), gli avvocati Antonella Taccori e Marina Bardanzellu (tutori di minori stranieri non accompagnati), Stefania Russo (presidente della cooperativa il Sicomoro), Silvia Piras (psicologa specializzata in azioni di sostegno per i migranti) e Giulio Barrocu (artista ed autore dell’installazione il Muro della Pace).
L’incontro sarà moderato da Nicola Pinna, giornalista de La Stampa di Torino. Il dibattito verrà introdotto dalla performance “Intravideo and Reading-Le Guerre di Toni”, ideato dall'artista Giulio Barrocu e tratto dal libro di Fabrizio Lo Bianco “La Guerra di Toni”, con la partecipazione di Stefano Raccis (voce narrante) e Cristian Urru (chitarra e suoni). L’evento rientra negli approfondimenti culturali di Sardonia Associazione Culturale, come trasposizione del linguaggio dell’arte in azioni di informazione e derivazione del percorso di arte partecipata sviluppato nel 2015 con il progetto "Our Genocides, il viaggio nella memoria".
Il percorso di mostra, esposto alla Mem-Mediateca del Mediterraneo, è un viaggio nella storia dove le “Installazioni Soul’s Mirror” rievocano le memorie di altri genocidi attraverso le fotografie di un viaggio ad Auschwitz di Barrocu. Raffigurare il campo di sterminio richiama l’arte della grafica che accompagna, con tavole di autore le immagini ideali di altri sacrifici di popoli, vittime indiscriminate della non umanità. A fine percorso, nella Mediateca del Mediterraneo l’opera “il muro della Pace”, un messaggio positivo con il contributo di quattrocento volontari diventati un'altra opera d’arte.
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