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A.B. 22 ottobre 2016
Wine&Food, un format di successo
Al Polo fieristico Promo Autunno, sviluppata una formula vincente per promuovere e valorizzare le grandi potenzialità dell’enogastronomia sarda. E già si guarda al Promo Primavera


SASSARI – Saper raccontare il territorio e le sue eccellenze: questa è la chiave del successo per un prodotto sardo di qualità. Una chiave che è stata anche la scommessa vincente di Wine&Food, la sezione enogastronomica del polo Promo Autunno che, per la prima volta assoluta è entrata a far parte di un evento fieristico sassarese. Durante la tre giorni nei locali di Promocamera a Predda Niedda, migliaia di curiosi hanno affollato il padiglione, che si è rivelato tra i più gettonati, gremito di stand di degustazione e vendita di prodotti tipici. Protagonista indiscusso, l’abbinamento cibo-vino, capace di esaltare i sapori del primo e di evidenziare le caratteristiche organolettiche del secondo. Per l’occasione è stato proposto uno speciale format con l’obiettivo di creare aggregazione fra aziende agroalimentari, cantine e comunicatori del settore. Il duplice scopo è quello di valorizzare i prodotti di qualità e di fornire all’utente finale informazioni utili all’acquisto ed al consumo. E la gente ha risposto con entusiasmo e con grande interesse.

«Abbiamo cercato di valorizzare un settore al quale teniamo molto – ha affermato Claudio Rotunno di Pubblicover Allestimenti, ideatore e patron di Promo Autunno – Perché l’enogastronomia sarda ha un ruolo fondamentale nell’economia del territorio. Vogliamo far crescere ulteriormente il padiglione in vista del Promo Primavera, ampliando il raggio d’offerta dei produttori provenienti da tutta l’Isola. Il pieno sostegno di Regione, Comune di Sassari e Camera di Commercio ci fa ben sperare per il futuro». Show cooking, corsi di cucina e degustazioni non sono passate inosservate alle circa 30mila presenze stimate in fiera. In centinaia hanno seguito con attenzione i laboratori curati da Gran Galà di Porto Torres, con le preparazioni dello chef Mauro Loi di volta in volta accompagnate da bianchi e rossi d’eccellenza. Ad illustrare gli aspetti della degustazione, le sommelier Marisa Usai e Federica Marando, affiancate dal comunicatore enogastronomico Tommaso Sussarello. «Il format può essere ancora affinato – sostengono gli organizzatori – ma di sicuro funziona, incuriosisce e permette un interscambio di grande impatto fra produttore e consumatore».

Agli incontri hanno preso parte con vivo interesse i vertici di Camera di Commercio, il direttore Gavino Sini, il segretario generale Pietro Esposito ed il direttore di Promocamera Gigi Chessa. Tra gli ospiti d’eccezione, il nutrizionista Torquato Frulio, docente di Fisiologia al Dipartimento di Chimica e farmacia dell’Università di Sassari, che ha esposto i segreti di una sana nutrizione, ricordando le qualità dei vini autoctoni come il cagnulari ed il cannonau “molto ricchi di polifenoli”. Presenza molto attesa quella del noto storico della cucina e giornalista Giovanni Fancello, che ha tenuto un interessante incontro dedicato alle erbe aromatiche, messe a disposizione per l’occasione da Florgarden. Grande partecipazione anche per Gilberto Arru, giornalista ed esperto conoscitore di vini che, dalla sua Planargia, ha introdotto un appuntamento dedicato alla pregiata Malvasia di Bosa. Tra le aziende di spicco, un ruolo rilevante è stato quello dell’acqua di San Martino «utilizzata in particolare – ha spiegato l’amministratore Luca Simula – durante le degustazioni per azzerare il palato tra un vino e l’altro grazie alla ricchezza di bicarbonati».

Infine, una grande novità sono stati i cocktail acrobatici realizzati con l’acqua frizzante di Codrongianos dai maestri della scuola barman sassarese dei Bartenders, che hanno proposto apprezzati mojito, moscow mule e spritz. Grande soddisfazione è stata espressa da Amelia Lai, presidente di Promo Camera: «Questo è l’anno zero per l’enogastronomia al polo fieristico e l’entusiasmo è stato enorme. Le straordinarie potenzialità dell’agroalimentare sardo non possono lasciarci indifferenti e contiamo nelle prossime edizioni di crescere sempre più».
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