S.A.
12 ottobre 2016
Sindacopoli: confiscati beni per otto milioni di euro
Dopo il sequestro provvisorio dello scorso luglio, scatta la confisca definitiva di beni mobili e immobili per 8 milioni di euro a carico di Salvatore Pinna e il figlio
ORISTANO - Sindacopoli colpisce ancora. Come si apprende dall'Ansa, dopo il sequestro provvisorio dello scorso luglio, scatta la confisca definitiva di beni mobili e immobili per 8 milioni di euro a carico di Salvatore Pinna, l'ingegnere di Desulo, considerato dagli inquirenti il capo dell'organizzazione appalti in Sardegna. I
Il provvedimento di confisca ha colpito anche il figlio Sebastian e lo stanno applicando in queste ore gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Il provvedimento è stato ufficializzato ieri dal tribunale di Oristano dopo la richiesta della Procura.
Tra i beni, oltre ai conti correnti di Pinna e figlio, ci sono le quote della società Essepi Engineering, terreni di grande valore nel territorio di Palau, autovetture e motoveicoli e la quota di leasing della cosiddetta Torre Arancione di Cagliari che ospitava gli uffici della stessa Essepi. Il Tribunale ha accolto quasi integralmente le richieste del pubblico ministero Marco De Crescenzo.
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