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S.A. 6 ottobre 2016
Studenti-attori, applausi ai licei algheresi
Il gruppo teatrale del Manno e del Fermi venerdì 30 settembre ha portato sulla scena lo spettacolo ”Aspettando le nuvole”. Lo spettacolo si propone come anteprima di un più vasto lavoro, “Le nuvole”, libero adattamento e rielaborazione del testo di Aristofane, che sarà rappresentato nella prossima primavera


ALGHERO - Prosegue l’impegno del gruppo teatrale “I Compagni di Luca”, nella ricerca di fare del teatro uno strumento di crescita e di creatività. La compagnia teatrale, che porta il nome di Luca Manchia, costituita nel 1996/97, presso il Liceo “G. Manno” su iniziativa dell’allora preside, Nicola Salvio, ha coinvolto in vent’anni di attività diversi istituti cittadini; primo tra tutti l’istituto d’arte F.Costantino, oggi liceo, che, nell’allestimento di molti spettacoli, alcuni dei quali esportati oltremare nell’ambito di prestigiose rassegne di teatro scolastico, ha collaborato con il “Manno”, trovando nella indimenticata prof.ssa Maria Antonietta Peana una delle più fervide sostenitrici.

Il gruppo che, venerdì 30 settembre, nell’Auditorium del liceo E. Fermi, ha portato sulla scena lo spettacolo ”Aspettando le nuvole”, è formato da alunni del liceo “Manno e del liceo “Fermi”. Lo spettacolo si propone come anteprima di un più vasto lavoro, “Le nuvole”, libero adattamento e rielaborazione del testo di Aristofane, che sarà rappresentato nella prossima primavera. Realizzato con pazienza e determinazione delle insegnanti del liceo “G.Manno” e del liceo “F.Costantino”, Mariolina Cosseddu, Vannina Oggiano, Patrizia Sotgiu e Laura Viglietto, lo spettacolo ha giocato, con ironia ed eleganza, tra passato e presente, tra poesia e prosa, tra danza e recitazione, arricchito da canzoni, musica e suggestive proiezioni.

Gli alunni che hanno partecipato con impegno, dedizione ed entusiasmo al laboratorio teatrale ed allo spettacolo, sono: Jacopo Riu (Aristofane e voce narrante);Mattia Mamusa (Socrate);Livia Mele, Eleonora Chessa Carta, Federica Marras, (nuvole narranti e danzatrici); Giada Casula, Daniela Piras e Michela Bardino(nuvole danzatrici); Veronica Oggiano (nei panni di una studentessa); Antonio Molle (violino);Maria Grazia Ledda (cantante). La performance è stata realizzata anche grazie alla professionalità del prof. Antonello Colledanchise, sino allo scorso anno Dirigente Scolastico dell’Istituto E. Fermi, che ne ha curato la parte musicale accompagnando con la chitarra e coordinando le esibizioni dal vivo degli alunni Maria Grazia Ledda ed Antonio Molle (musicista appena quattordicenne) che, con una splendida voce ed il suono magico del violino hanno incantato il pubblico presente interpretando alcune composizioni dello stesso prof. Colledanchise in lingua algherese.
Il testo del commediografo greco ha visto, nella sua attualizzazione , anche l’inserimento di alcune poesie sul tema delle “Nuvole” e così una bellissima poesia inedita del poeta Luca Scognamillo è stata interpretata con sensibilità da Jacopo Riu, mentre sulle note di “Nuvol Blau” di Franca Masu hanno danzato Daniela Piras e Michela Bardino.

La generosa artista algherese ha gentilmente concesso per lo spettacolo, anche una sua poesia, particolarmente emozionante nell’interpretazione di Federica Marras e Livia Mele. Ed ancora Federica Marras e Livia Mele insieme a Eleonora Chessa Carta hanno coinvolto emotivamente il pubblico con alcune delicate liriche della poetessa Giuliana Carboni ed una poesia in algherese di Antonio Coronzu è stata interpretata ancora da Eleonora Chessa Carta. Tutte insieme le “Nuvole” hanno dato vita sulla scena ad una suggestiva interpretazione della poesia di Fabrizio de Andrè “ Vanno , vengono…”. Originale la scelta di utilizzare un tipo di cellophane leggerissimo per creare sulla scena effetti scenografici di grande impatto, così come la scelta dei costumi delle “Nuvole”, realizzati in tulle bianco, che hanno permesso alle ragazze di sottolineare con espressività gestuale creativa tutte le liriche recitate sulla scena.

Il testo di Aristofane è stato reinterpretato ed attualizzato grazie all’abilità letteraria della prof.ssa Enza Castellaccio che porta avanti la sua passione per il teatro proseguendo la sua collaborazione con le colleghe che ripropongono ogni anno l’attuazione del progetto nella scuola, fermamente convinte delle opportunità didattiche e formative che il laboratorio teatrale può offrire agli studenti: “Le finalità del “Progetto teatro”, nella nostra scuola, sono essenzialmente educative e tutti gli alunni possono partecipare al laboratorio ed avere una parte sulla scena”.

Va merito anche alla prof.ssa Maria Antonietta Salaris che insieme alla prof.ssa Castellaccio, lavora sul fronte della lingua algherese: è punto di forza, infatti, delle rappresentazioni messe in scena da “I compagni di Luca”, l’adattamento nella versione del catalano algherese.
Gli insegnanti promotori del progetto sono pienamente convinti che si possa salvaguardare la tradizione locale senza snaturare il testo classico e che la scuola debba avere un ruolo di primo piano nella” tutela e nella trasmissione dell’uso sociale della lingua”, come ha sottolineato Pino Tilocca, presidente dell’Obra Cultural” nel suo discorso di apertura della 33^ edizione del premio “Rafael Sari”, dove, il liceo “ Manno”, è stato premiato nella sezione dedicata alle scuole per l’interpretazione del testo “Le Nuvole” in algherese.
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