Skin ADV
Oristano News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Oristano News su YouTube Oristano News su Facebook Oristano News su Twitter
Oristano NewsnotizieportotorresPoliticaSicurezza › Allarme sicurezza a Porto Torres: «convocate il Consiglio»
Mariangela Pala 28 settembre 2016
Allarme sicurezza a Porto Torres: «convocate il Consiglio»
I consiglieri comunali dell’opposizione (Davide Tellini, Costantino Ligas, Massimo Cossu, Luciano Mura, Massimiliano Ledda, Alessandro Carta, Gianluca Tanda e Paola Conticelli) hanno chiesto al Presidente del Consiglio l’inserimento, come punto all’ ordine del giorno della prossima seduta consiliare, la richiesta di “convocazione di un tavolo di sicurezza per l’ordine pubblico”


PORTO TORRES - Una città insicura, nella quale i vandali continuano a scorazzare nelle ore notturne con grande libertà senza trovare significativi ostacoli, senza una significativa opposizione, senza una decisa resistenza delle istituzioni. Il fenomeno degli incendi dolosi ai danni delle auto sta assumendo proporzioni preoccupanti.

Alla luce degli ultimi avvenimenti accaduti in differenti zone della città, che hanno registrato diversi episodi criminosi nell’arco di pochi giorni, in cui tre autovetture sono state incendiate generando preoccupazione e sgomento tra i cittadini turritani, i consiglieri comunali dell’opposizione (Davide Tellini, Costantino Ligas, Massimo Cossu, Luciano Mura, Massimiliano Ledda, Alessandro Carta, Gianluca Tanda e Paola Conticelli) hanno chiesto al Presidente del Consiglio comunale Loredana De Marco l’inserimento, come punto all’ ordine del giorno della prossima seduta consiliare, la richiesta di “convocazione di un tavolo di sicurezza per l’ordine pubblico” affinché il sindaco di Porto Torres e la giunta «si attivino con la massima urgenza per affrontare con determinazione il problema ed individuare idonee soluzioni».

Il rammarico dei cittadini, l’indignazione della politica non bastano più. Servono decisioni, serve un piano per la sicurezza, è necessaria un’azione mirata, una risposta immediata finalizzata a combattere la delinquenza e non certo “con un esercito armato alla leggera”. «Ho sollecitato più volte, attraverso interrogazioni consiliari l’intervento del Sindaco e della Giunta, - sottolinea Davide Tellini - per contrastare questo temibile fenomeno in modo da ridurre la crescente percezione di insicurezza che investe la popolazione della città, ma purtroppo con scarsi risultati». In seguito alle diverse segnalazioni «l’amministrazione si era impegnata dal punto di vista progettuale per la prevenzione, a partire dalle scuole – ricorda la consigliera Conticelli - lo stesso sindaco è stato chiamato in causa in quanto responsabile della sicurezza e dell'ordine pubblico, il quale si incontrò col Prefetto. Ma a oggi a nulla è stato dato seguito».

Per il consigliere Cossu nessun dubbio sull’impegno delle forze dell’ordine e di chi le guida «abbiamo invece dubbi sulle reali capacità di questa amministrazione di interessarsi al fenomeno e di comprendere l’urgente necessità di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica» pertanto «sarebbe necessario un atto di indirizzo della Giunta per un servizio notturno da parte della Polizia Locale ed un utilizzo di ulteriori telecamere già finanziate dall’Assessorato Regionale». Il sistema di video sorveglianza sarebbe uno strumento utile secondo il consigliere Alessandro Carta per il quale «è necessaria una reazione forte da parte delle autorità per restituire serenità ai concittadini. Mi chiedo - aggiunge - a che punto sia l'iter relativo al finanziamento di tali sistemi annunciato a marzo dall'amministrazione comunale che non potrà essere certamente la risoluzione al problema ma, di sicuro, rappresenta un grosso deterrente per limitare tali fenomeni».

Sono trascorsi alcuni mesi, infatti, da quando il Comune è entrato a pieno titolo nella graduatoria dell’assessorato regionale degli Affari generali relativa ai progetti “Reti per la sicurezza del cittadino e del territorio”, con un finanziamento di circa 120mila euro: risorse necessarie ad incrementare il numero delle postazioni delle telecamere, con quindici nuovi dispositivi che si aggiungono a quelle già esistenti (circa 40), strumenti di cui il comune non può e non deve fare a meno.


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)