Mariangela Pala
26 settembre 2016
Reti idriche e pesca aragosta: venerdì direttivo Asinara
La pesca dell’aragosta sarà uno degli argomenti che in Consiglio direttivo del Parco nazionale dell’Asinara affronterà nella riunione di venerdì 30 settembre a partire dalle 17
PORTO TORRES - La pesca dell’aragosta sarà uno degli argomenti che in Consiglio direttivo del Parco nazionale dell’Asinara affronterà nella riunione di venerdì 30 settembre a partire dalle 17. Il presidente del Parco Antonio Diana aveva detto no alla proroga della pesca all'aragosta. Una lettera era stata inviata alla Regione in cui si esprimeva la massima contrarietà verso il decreto che l’assessore all’Agricoltura aveva siglato aprendo, sino al 15 settembre la possibilità di pescare l’aragosta nei mari della Sardegna.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno la presa di posizione contro la ricerca di idrocarburi al largo della costa nord-occidentale della Sardegna. Inoltre ritorna puntuale il tema delle problematiche delle reti idriche sull’isola dell’Asinara e dello stato di avanzamento dell’ex Omni, struttura che ospiterà gli uffici della sede del Parco.
In oggetto anche l’adesione al patrimonio Unesco, il progetto sugli archivi carcerari ed altre iniziative (progetto Life Seam e Life disarm fire) oltre al contratto Farmasinara, Officine Cosmetiche dell’Asinara, nato dalla convenzione tra l’Ente parco e il Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’università di Sassari. Si tratta della realizzazione, all’interno del parco, di una filiera per la produzione di preparati fitocosmetici, dalla raccolta delle materie prime fino alla commercializzazione del prodotto finito, attraverso uno studio scientifico degli estratti delle piante essenziere e non vegetanti spontanee e dei reflui provenienti dalla lavorazione industriale.
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