I rappresentanti di Forza Italia Alghero rispondono all´intervento dell´assessore comunale dell´Ambiente Raniero Selva. La querelle rifiuti, un incubo dal 2006, continua
ALGHERO - «Siamo sempre più convinti che a Sant'Anna vi sia un virus, estremamente contagioso, con focolaio nella Sala Giunta che, come per la piccola Dory del nuovo film di Walt Disney, fa soffrire di perdita di memoria, ma stavolta a lungo termine, aggravata, purtroppo, ad una dissociazione dal mondo reale. Fa cancellare questi ultimi cinque anni e li immette in una realtà virtuale (che peraltro molto gli piace, ed in un mondo di favole e balle delle quali si nutrono beatamente, senza nessun sprezzo del ridicolo). Si, si cancellano gli anni 2012/2016 e si ritorna indietro nel 2011. Magari fosse così aggiungiamo noi, ma purtroppo è oltre quattro anni che assistiamo invece a ben altro, e ad una capacità di mal amministrare che è sempre più sotto gli occhi di tutti».
Inizia così la replica dei rappresentanti di Forza Italia Alghero all'intervento dell'assessore comunale alle Politiche ambientali Raniero Selva
[LEGGI], in risposta alle accuse del capogruppo forzista Michele Pais
[LEGGI], che parlava di un'Amministrazione assente sul fronte della nettezza urbana. «Il buon Selva, ultimo arrivato, ma sicuramente non scevro dalle conoscenze delle dinamiche politiche cittadine – prosegue la nota forzista - dopo soli due mesi si è magicamente immerso in questo mondo fantastico e, dimenticandosi persino delle critiche che sino al giorno prima di diventare assessore non risparmiava al sindaco e all'Amministrazione Comunale tutta, dall'alto del suo ruolo di dirigente di uno dei partiti di Opposizione, non trova di meglio che alterare la realtà dei fatti e dei tempi e col il solito refrain (la colpa è tutta del Centrodestra e di Marco Tedde) scivola in un clamoroso autogol, solo per la necessità di una difesa di qualcosa oggettivamente indifendibile».
«Caro assessore, ci consenta, abbiamo assisitito ad una delle estate più buie sotto il profilo del decoro e dell'igiene urbana, e sicuramente la colpa non è la sua, che è arrivato l'altro ieri e non ha la bacchetta nmagica, ma sicuramente, come oramai troppo spesso ha dichiarato non può essere o non solo essere, dei cittadini come oramai più volte da lei affermato e di sicuro non può essere di chi non amministra la città, purtroppo per gli algheresi, dal 2011. Lei da attento osservatore prima e da persona sul campo ora sa certamente che il bando della nettezza urbana è andato a a scadere nel 2012 – sottolinea Forza Italia - quando la Giunta Tedde già non c'era da quasi un anno. Sa certamente che in quattro anni e due Giunte tutte di stretta diramazione del partito da cui lei proviene (o di cui magari fa ancora parte, non sappiamo, ma non importa) non si è riusciti a far partire un servizio di igiene urbana all'altezza di una città come Alghero e delle tasse per la raccolta che i cittadini sono costretti a pagare».
«Sa anche che il suo ruolo le impone non di cercare inutilmente di arrampicarsi sugli specchi, di difendere l'indifendibile col solo risultato di diventare il “Tafazzi” di turno, ma di trovare soluzioni per risovere i problemi, che sono anche quelli dei lavoratori senza stipendio. Vede qui potrebbe invece tornare al passato e copiare dalle Giunte di Centrodestra, allorchè non si provvedeva a pagare le fatture alla società che gestiva il servizio di igiene urbana, se prima non dava dimostrazione di aver pagato gli stipendi. Ha tempo, seppur poco, per resettare tutto e soprattutto questo modo di porsi, che nulla porta al bene di Alghero, lo faccia, perchè gli algheresi non ce la fanno proprio più a sentirsi riempire di balle ogni giorno, basta e avanza, per questo, il suo amato, ex odiato, sindaco», concludono dalla sede di Via Giovanni XXIII.
Foto d'archivio