S.A.
18 agosto 2016
Sommozzatori in Area Marina Carrello sospetto nei fondali
Si sono concluse nella mattinata odierna le attività di vigilanza svolte dal 4° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera nelle acque dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre
ORISTANO - Si sono concluse nella mattinata odierna le attività di vigilanza svolte dal 4° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera nelle acque dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre. La tutela dell'ambiente marino e la protezione della fascia costiera, in particolare nelle acque delle aree marine e dei parchi naturali, costituisce uno dei principali compiti d'istituto delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera che, per tali materie, opera su precise direttive del Ministero dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare, dove è operativo il "Reparto Ambientale Marino" del Corpo.
Nell’ambito di tale attività il personale del 4° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Cagliari, nei giorni 16, 17 e 18 agosto, ha effettuato numerose attività di controllo nelle acque dell’Area Marina. L'obiettivo è monitorare lo stato dei fondali e rimuovere eventuali oggetti pericolosi per la sicurezza della navigazione e/o per l’ambiente marino.
Proprio durante una di queste attività, in un fondale di circa 3 metri e ad una distanza di circa 500 metri dagli scogli a nord dell’isola di Mal di Ventre, è stato rinvenuto e recuperato un carrello per imbarcazioni, la cui presenza, a quella distanza dalla costa, ha destato non poche perplessità. Le attività di vigilanza e monitoraggio dell’Area Marina continueranno anche nei prossimi giorni mediante l’impiego delle unità navali della Guardia Costiera di Oristano.
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