A.B.
5 agosto 2016
Cala il sipario sui Percorsi Teatrali
Si conclude domani l´ottava edizione del Festival organizzato a Santu Lussurgiu dal Teatro del Segno
SANTU LUSSURGIU - Cala il sipario sull'ottava edizione del Festival Percorsi Teatrali, a Santu Lussurgiu. Suggellerà la kermesse organizzata dal Teatro del Segno, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, la commedia “Predi Antiogu e sa Perpetua”, liberamente ispirata a “Sa scomuniga de predi Antiogu arrettori de Masuddas”, in cartellone domani, sabato 6 agosto, alle ore 22, nel Teatro di Piazza Mercato.
Sotto i riflettori, l'eclettica cantante e performer Rossella Faa, insieme all'istrionico Elio Turno Arthemalle (attore e regista e fondatore del Teatro Impossibile), per un sapido affresco della Sardegna dell'Ottocento, in un momento cruciale della sua storia, subito dopo la proclamazione dell'Unità di Italia. Focus sulla condizione dei (poveri) curati di campagna, che in seguito all'abolizione delle decime e poi all'editto sulla confisca dei beni ecclesiastici in favore dello Stato, si ritrovarono costretti ad occuparsi, oltre che della cura delle anime, anche di più terrene e concrete attività agro-pastorali per potersi garantire la sopravvivenza.
“Predi Antiogu e sa Perpetua” racconta un episodio increscioso accaduto al parroco di Masullas, colpito nella proprietà, derubato dei suoi preziosi animali secondo la plurisecolare pratica dell'abigeato. L'offesa patrimoniale ispira al sacerdote una singolare predica, in cui il dolore per l'infido comportamento dei compaesani, e il rammarico per la sua attuale condizione, ben più misera rispetto al passato, in un crescendo, si trasformano in invettiva, fino alla scomunica dei malfattori.
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