PORTO TORRES - Un sopralluogo presso il centro Trifoglio per verificare lo stato dei lavori su quello che dovrebbe diventare un centro di accoglienza. Questa mattina il dirigente dell’ufficio tecnico ha autorizzato con il supporto della Polizia locale il controllo edilizio-urbanistico dei locali situati nel centro storico dove dovrebbe sorgere un centro di ricovero per gli immigrati.

«Abbiamo appreso la notizia solo ieri sera e abbiamo attivato la struttura tecnica per vedere se era stata presentata una pratica edilizia – ha detto in Consiglio comunale l’assessore ai lavori Pubblici Marcello Zirulia - e questa mattina è stato fatto un sopralluogo dell’ufficio tecnico con la Polizia municipale per cercare di sapere quale fosse lo stato dei luoghi e ciò che stava avvenendo». Durante l’ispezione sono stati riscontrati in esecuzione «lavori non autorizzati», ha aggiunto l’assessore e sulla base di questo «verranno presi dei provvedimenti che riguardano le attività edilizie e i possibili cambi di destinazione d’uso».

Le autorizzazioni sono state rilasciate dalla Prefettura e dalla Regione a seguito di un bando pubblico che ha permesso alla società Domo De di ottenere l’appalto di due locali, uno a Li Lioni e l’altro nel centro storico per accogliere i migranti in città garantendo sulla disponibilità degli stabili dichiarati agibili. «La nota stonata è che esiste un’autorizzazione da gennaio, un tempo sufficiente per la società per presentare una pratica edilizia e comunicarla all’amministrazione comunale», ha aggiunto Zirulia.

I cittadini, in particolare i commercianti che non hanno accolto con favore la notizia di una possibile apertura del centro di accoglienza nel centro città, questo pomeriggio si sono presentati numerosi nella sala del consiglio comunale per ribadire la loro contrarietà all’iniziativa che «penalizza le attività produttive già in difficoltà per la crisi», hanno detto. La consigliera Paola Conticelli ha sottolineato che all’interno della struttura si stanno effettuando lavori di ristrutturazione che «forse non si potrebbero fare» . Nel frattempo l’ufficio tecnico domani emetterà un’ordinanza di sospensione lavori della struttura.