Lo studio italiano fondato dal designer algherese Matteo Cappellazzo e Mattia Piro si aggiudica il prestigioso premio internazionale contestualmente al lancio del proprio hyper yacht da 25 m
ALGHERO - “Progetto che dimostra un livello di maturità professionale, completo e originale negli aspetti compositivi e nelle soluzioni di dettaglio”. È questa la motivazione con la quale la Giuria del 13° Myda– Millennium Yacht Design Award, nell’ambito del Seatec 2016 di Carrara, ha premiato Pc Design per il progetto del M/Y “Italia”, nella categoria Esordienti, sezione Nuovi Progetti.
Lo studio, fondato nel 2014 dai designer Matteo Cappellazzo e Mattia Piro, con anni di esperienza nel settore e un attinente background accademico, è specializzato in luxury yacht e interior design ma si
occupa anche di navi e imbarcazioni commerciali e professionali, interior design nei settori residenziale e architettonico, product design per creazioni personalizzate e uniche.
“Italia” è un’imbarcazione sportiva ed esclusiva di 25 m il cui nome è un omaggio al Made in Italy e all’Italia stessa, riferimento internazionale per design, stile e moda. Questo hyper yacht unisce le alte prestazioni al fascino di un capolavoro: capace di superare il limite dei 50 nodi in navigazione, offre al contempo spazi
interni lussuosi e curati, combinando ingegneria e scienza, estetica ed arte. Le particolarità più rilevanti sono l’avanzamento della sovrastruttura verso prua, l’ampio main deck - pozzetto con finestrature sulla sala macchine e l’altissimo livello delle tecnologie installate.
«Il futuro è qui perché “Italia” è il futuro» - spiega Mattia Piro, co-fondatore e chief designer di Pc Design - «”Italia” è speciale perché nuova e diversa non nella forma ma nella soluzione, coi conseguenti benefici che ne derivano». «Siamo molto felici e orgogliosi per questo riconoscimento» - aggiunge Matteo Cappellazzo, co-fondatore e chief designer di Pc Design - «e siamo adesso alla ricerca di un armatore per questa imbarcazione unica nel suo genere».
Nella foto: i due designer Cappellazzo e Piro
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