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Mariangela Pala 16 luglio 2016
Palazzetto, Ligas e Tellini: «sarà agibile grazie a fondi precedenti»
Nel 2014, infatti, in occasione dell’intitolazione del palazzetto dello sport ad Alberto Mura era stato depositato il progetto a firma dell’ingegner Grenga «per ottenere il rilascio del certificato di prevenzione e incendi e renderlo funzionale» hanno detto i consiglieri Ligas e Tellini


PORTO TORRES - Dalle file del consiglio comunale al web. Tra proclami e scambi di accuse la dialettica politica si sposta sempre più sui social superando la “trafila” seguita in consiglio con le richieste di spiegazioni alla maggioranza su determinate scelte politiche giudicate "evasive" dall'opposizione. Dall’altra parte l’amministrazione pentastellata che accusa la minoranza di aver “trascurato” diverse problematiche ora venute a galla. Uno degli argomenti in discussione resta il Palazzetto dello sport “Alberto Mura” che finalmente potrà essere reso agibile con la ristrutturazione della copertura superiore e il completamento dei lavori necessari all’ottenimento del certificato antincendio, in seguito anche ad un finanziamento di 47mila euro inseriti nella variazione al bilancio approvato all’unanimità dal consiglio.

Un intervento sollecitato dai consiglieri Luciano Mura e Costantino Ligas perché la struttura venisse restituita alle diverse società sportive e alla città. L’impegno a concludere le opere di ristrutturazione della struttura era stato poi assunto dall’assessore ai lavori pubblici Marcello Zirulia, dopo che l’argomento era stato affrontato in sede di commissione sport e spettacolo presieduta da Sara Cappellini, che accusa su facebook Mura e Ligas di essersi «riempiti la bocca di fondi derivanti da finanziamenti che per un qualche motivo erano stati loro a perdere».

Un punto su cui i consiglieri Costantino Ligas e Davide Tellini hanno voluto puntualizzare alcuni aspetti. Nel 2014, infatti, in occasione dell’intitolazione del palazzetto dello sport ad Alberto Mura era stato depositato il progetto a firma dell’ingegner Grenga «per ottenere il rilascio del certificato di prevenzione e incendi e renderlo funzionale», ha sottolineato il consigliere sardista Ligas. Uno stanziamento di circa 95mila euro per ottenere l’agibilità e «per una serie di attività all’interno del palazzetto - ha aggiunto il consigliere Tellini - seguiti dal comando provinciale dei vigili del fuoco», che nel corso dell’istruttoria hanno rilevato le osservazioni recepite dall’ ufficio tecnico comunale.

«Ora il palazzetto è agibile perché fino al 2015 sono stati investiti 95mila euro – precisa Tellini – perché nei 47mila euro stanziati dall’attuale amministrazione ci sono i 7mila euro ereditati dalla precedente amministrazione per ottenere il certificato antincendio». Pertanto «continuo a non capire questa forma di assedio da parte della maggioranza 5 stelle - aggiungono Ligas e Tellini- che seguitano a non avere il coraggio di affrontare le cose nelle sedi opportune».

Il dibattito politico e il confronto democratico si trasferisce altrove e «e il m5s continua a scrivere sul web quello che vuole salvo poi fare tutti scena muta di fronte ad un ragionamento fatto in aula», ribadisce Ligas. «Un atteggiamento «disarmante – afferma il consigliere - in cui si nascondono i veri problemi, dall’emergenza rifiuti alla chiusura dell’ufficio del Giudice di pace. D’altra parte c’è un sindaco che non esiste che giustifica le scelte a colpi di maggioranza per mancanza di fondi, salvo poi “assumere” un dirigente in più, senza portare le discussioni in consiglio». Un fascicolo di rimproveri sostenuti dai consiglieri dell’opposizione Ligas e Tellini che affermano di trovarsi spesso «di fronte ad un muro».
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