PAULILATINO – Trent'anni di reclusione. Questa la pena chiesta dal pubblico ministero per Gavino Madau, l'allevatore di Paulilatino ritenuto colpevole dell'omicidio del 69enne Giovanni Casula, ucciso a bastonate nella propria abitazione il 31 ottobre 2014.

Al contrario, per l'avvocato difensore, negli atti processuali non ci sarebbero prove che dimostrino la colpevolezza del suo assistito e chiede l'assoluzione dall'accusa di omicidio per l'imputato, in carcere dal 4 giugno dello scorso anno. L'udienza è stata quindi rinviata a mercoledì 21 settembre.

Nell'occasione, potranno essere presentate eventuali repliche. Poi, spazio al verdetto. Va ricordato come Casula venne trovato cadavere nella sua abitazione di Paulilatino la mattina del 31 ottobre di due anni fa. L'autopsia rivelò che era stato ucciso a colpi di bastone da qualcuno che aveva bussato alla sua porta e che non gli aveva lasciato neanche il tempo di difendersi.