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Oristano NewsnotiziesassariPoliticaRegione › Inceneritore a Chilivani: l´allarme di Tedde (Fi)
A.B. 1 luglio 2016
Inceneritore a Chilivani: l´allarme di Tedde (Fi)
«Il territorio di Ozieri rischia di ospitare una bomba ecologica destinata a diventare l´ennesima cattedrale nel deserto», dichiara il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale


OZIERI - Con una delibera adottata silenziosamente, la Giunta Regionale ha concesso il via libera al progetto che prevede la realizzazione di un inceneritore a Chilivani. Un’iniziativa destinata ad avere un impatto forte sul territorio dell’Ozierese per i suoi risvolti ambientali ed igienico-sanitari. «La decisione è frutto di una procedura amministrativa attivata senza il coinvolgimento della comunità di Ozieri e del suo territorio, rinomato per la presenza d’importanti aziende lattiero-casearie», attacca Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, che ha presentato ieri (giovedì) un’interrogazione a Cagliari.

«Saranno realizzati due impianti, uno per la trasformazione degli scarti di origine animale non destinati al consumo umano in olii animali ed un secondo che trasformerà gli olii ottenuti in energia elettrica. Occorreranno elevati quantitativi di carcasse animali per poter sfruttare efficientemente gli impianti. Ed è proprio questo il punto – precisa l’ex sindaco di Alghero - La Sardegna ha una prevalente vocazione all’allevamento degli animali per la produzione del latte e di tutti i prodotti ad esso collegati piuttosto che alla macellazione. Questo significa che la materia prima necessaria a far funzionare gli impianti dovrà essere con molta probabilità importata rendendo antieconomico il progetto. Sorge, pertanto, il ragionevole dubbio che l’iniziativa sia finalizzata esclusivamente alla fruizione degli incentivi e delle agevolazioni previste per questa particolare forma di produzione di energia e che alla scadenza dei benefici l’impianto venga chiuso lasciando ad Ozieri ed alla sua comunità l’ennesimo “mostro ecologico”».

«Si tratta di aspetti di fondamentale importanza – prosegue il consigliere regionale algherese – sui quali ho chiesto chiarimenti al presidente Pigliaru con un’interrogazione. A quanto consta, infatti, il progetto non prevede ricadute occupazionali degne di considerazione, né paiono convincere le misure precauzionali richieste dalla Ras a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Ciò che è certo, invece, è che nel cuore di un territorio che annovera una decennale presenza d’importanti aziende del comparto agro-alimentare sorgerà un inceneritore che brucia carcasse animali e altri materiali di scarto della macellazione per produrre olii animali. Tutto questo – conclude Marco Tedde – senza attivare il coinvolgimento ed il parere degli ozieresi, con un silenzio che alimenta i sospetti circa la bontà del progetto».

Nella foto: il consigliere regionale Marco Tedde
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