A pochi giorni dalla nuova scadenza della privatizzazione dell´aeroporto di Alghero le parole del presidente dell´Enac, Vito Riggio, sono chiarissime. «Chi non avrà i soldi per portare avanti gli investimenti si vedrà proposta la revoca della concessione»
ALGHERO - A distanza di pochi giorni dal suo intervento presso il convegno organizzato ad Alghero dal gruppo
Dem in Senato, Vito Riggio ritorna sull'argomento aeroporti minori e conferma l'avvertimento già lanciato dal microfono del
Quotidiano di Alghero sul rischio che corre l'aeroporto di Alghero. «Era facile prima finanziare oppure mettere a carico della Regione forti perdite e il debito pubblico cresceva - ammoniva - da alcuni anni questo non è più possibile, bisogna razionalizzare, contenere i costi, migliorare l'efficienza» [
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Un pensiero ripreso nelle ultime ore dal presidente dell'Enac che, in occasione della presentazione del Bilancio 2015 a Palazzo Madama, ha lanciato l'ennesima stoccata contro Ryanair e la politica di alcune società di gestione troppo inclini a invocare l'aiuto della low cost. Messaggio chiaro rivolto a quegli scali «che comprano il traffico e non hanno poi i soldi per portare avanti gli investimenti».
«Come possiamo pretendere che la concorrenza funzioni se i piccoli aeroporti vanno in processione a Dublino ad accendere i ceri, perché senza quel servizio che pagano fallirebbero» chiede Vito Riggio, che sottolinea come si tratti di un problema che accomuna una decina di realtà «destinate a morire» ammette, e verso cui prevarrà la linea dura. «Chi non avrà i soldi per portare avanti gli investimenti - ha precisato Riggio - si vedrà proposta la revoca della concessione».