Il Wwf ha inoltrato una segnalazione alle autorità locali per la presenza di un furgone all’interno della pineta di Alghero e ripropone l´idea di far pagare un biglietto per accedere a dei servizi
ALGHERO - Il Wwf, nei giorni scorsi, ha inoltrato una segnalazione alle autorità locali per la presenza di un furgone all’interno della pineta di Maria Pia e annunciato monitoraggi nel polmone verde di Alghero (nella foto). Ecco i primi risultati. Le regole ci sono, ma non tutti le rispettano: a Maria Pia regna l’anarchia ha dichiarato Carmelo Spada delegato Wwf per Sardegna.
«I cartelli apposti in pineta specificano che non è consentito il transito e lo stazionamento degli autoveicoli e si riporta un’ordinanza comunale del 2006. Ora è chiaro che tali incursioni di furgoni riguardano lo scarico di merci varie. Il Wwf ritiene che tale attività, all’interno della pineta, non è giustificata in quanto sono presenti a poca distanza ampi parcheggi. Pertanto ribadiamo con forza che dentro la pineta di Maria Pia non devono transitare (o stazionare) gli autoveicoli sia per tutelare la qualità ambientale dell’aria ed anche l’incolumità fisica di chi la attraversa per andare al mare, passeggiare o correre dentro il polmone verde di Maria Pia» si legge nella nota diffusa dall'associazione ambientalista.
Dal Wwf chiedono «una valutazione del carico antropico sostenibile dall’ecosistema spiaggia-dune-pineta per poi consentire la possibilità di usufruirne - con precise regole di comportamento - nelle aree pic-nic (esistenti), docce, bagni (da realizzare) e con conseguente raccolta differenziata dei rifiuti». E infine ritornano sull'idea di un ticket da pagare: «siamo altresì convinti che la gestione, manutenzione e pulizia dei beni ambientali abbia un costo e per questo motivo si renda necessario far pagare un ticket in cambio di un servizio (reale) erogato magari da una cooperativa giovanile che dovrebbe anche garantire la guardiania piuttosto che lasciare l’area in balia degli incivili».
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