Diversi i temi trattati durante la riunione con il candidato sindaco: dalla creazione di nuovi spazi al finanziamento di progetti innovativi per l’inclusione sociale, dal turismo accessibile all’inserimento nel mondo del lavoro dei genitori di bambini con disabilità
OLBIA - «I finanziamenti europei del Gect, dai quali Olbia potrà attingere direttamente, potranno fornire risposte importanti anche alle associazioni di volontariato e agli operatori del sociale, perché ci consentiranno di liberare risorse nel nostro bilancio». Lo ha detto il candidato sindaco, Vanni Sanna, rivolto ai rappresentanti del mondo del volontariato riuniti, ieri pomeriggio, nella sede dell’Alleanza civica per Olbia. Diversi i temi trattati durante la riunione: dalla creazione di nuovi spazi al finanziamento di progetti innovativi per l’inclusione sociale, dal turismo accessibile all’inserimento nel mondo del lavoro dei genitori di bambini con disabilità.
Filippo Sanna, direttore dell’Agci Gallura, ha chiesto un rapporto più stringente tra l’amministrazione e le associazioni. Da Vanni Sanna è giunto l’impegno a istituire un tavolo permanente di confronto con incontri periodici. «Il nostro progetto di squadra – ha affermato il candidato sindaco dell’Alleanza civica per Olbia - ci consente di assumere impegni di questo genere. L’amministrazione deve occuparsi di tanti settori ed è impensabile che il sindaco di una città come la nostra possa occuparsi in prima persona di tutto». Veronica Asara, presidente di SensibilMente onlus, associazione impegnata nel supporto alle persone affette da autismo, ha posto l’accento sulla «necessità di sostenere progetti innovativi. Vogliamo una città che ci consenta di sperimentare, ad esempio, i piccoli nuclei per evitare contesti segreganti».
La presidente di SenbilMente onlus ha richiamato l’importanza della formazione professionale in un territorio dove risulta difficile reperire personale specializzato e l’intenzione di uscire dalle logiche dell’assistenzialismo. Della perenne difficoltà di reperire spazi adeguati ha parlato Marco Depperu, presidente dell’Associazione mercatino del libro usato. «Una soluzione – ha risposto Vanni Sanna – potrebbe arrivare dai locali dell’ex Istituto Alberghiero che presenta ampi spazi inutilizzati dopo l’abbandono degli uffici comunali». Infine Simona Salis, presidente di Olbia Music Festival e madre di un ragazzo disabile, ha esposto il progetto della sua associazione basato sull’integrazione e l’inclusione attraverso l’arte e la musica.
Nella foto: l'intervento di Vanni Sanna durante il confronto
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